Ambientato in un’anonima città statunitense nell’era del proibizionismo, CdM combina due romanzi di quel periodo* e confeziona una trama gravida di echi e atmosfere di un cinema antico, il noir hollywoodiano degli anni ’40 e ’50.
Tom (Gabriel Byrne), “consigliere” del boss irlandese Leo (Albert Finney), si trova coinvolto in una torbida relazione con Verna (Marcia Gay Harden), legata però a Leo ma col solo interesse di proteggere il fratello Bernie (John Turturro), un astuto mascalzone che il boss italiano Caspar (Jon Polito) vorrebbe freddare senza il consenso di Leo.
Date le premesse, il logico sviluppo è ovviamente un fitto intreccio di doppigiochi e omicidi, un’escalation allo stesso tempo tragica e farsesca che raggiunge il culmine nelle due memorabili scene del bosco, le tremende passeggiate a Miller’s Crossing (il nome del crocevia, nonché il titolo originale dell’opera).
Una chicca per chi ama i tratti distintivi del cinema coeniano: humor nero, parodie colte, improbabili colpi di scena. E Turturro.
★★★☆☆
*Red Harvest e The Glass Key, entrambi da D. Hammett. Furono di ispirazione anche per Yojimbo di Kurosawa, di cui Leone girò il remake Per un pugno di dollari.