Estratti e riferimenti dal mio prossimo volume (in uscita per Falsopiano nel 2022).

Il fatto che Pusher sia un dramma identitario viene confermato dalla scena in cui Frank danza con un teschio in mano, evidente citazione amletica. Una fragilità che la fidanzata, la escort Vic, nella sua disperata innocenza, pare non solo comprendere ma anche condividere: “I could be whatever I want, I just don’t feel like it.”
Come ho scritto altrove, “la crisi identitaria di Amleto consiste nel non sapersi risolvere a interpretare il ruolo di erede al trono, il ruolo di vendicatore o nessuno dei due. Amleto non sa o non vuole sottrarsi all’onere della scelta tra due alternative egualmente invise; in ritorno, l’indecisione si ripercuote sul personaggio scatenando una crisi latente sin dall’inizio del dramma, che infatti si apre con un’urgente richiesta di identificazione (Who’s there? 1.1.1-2)” [da R. Capra, I flauti del cielo, Mimesis, p.76].