Estratti e riferimenti dal mio prossimo volume (in uscita per Falsopiano nel 2022).

L’idea stessa di chiusura, affine ai concetti di blocco, sbarramento, angustia, soffocamento, rigidezza, claustrofobia, si manifesta a livello visuale nella bolgia stroboscopica delle piste techno, nel rosso asfissiante delle camere a ore, negli squallidi retrobottega. I personaggi non abitano l’ambiente, è piuttosto l’ambiente ad abitare i personaggi colorandoli della stessa angustia, la stessa virulenza che domina luci, spazi e colori della cinematografia.