Estratti e riferimenti dal mio prossimo volume (in uscita per Falsopiano nel 2022).

Un filtro ottico che illumina le pieghe, le lacerazioni nelle maglie della società civile, ma anche un telescopio che ci proietta oltre il cosmo dell’umano mediante meccanismi psicologici di identificazione prospettica con l’inanimato, l’inesistente, ciò che non è più o non potremo mai essere. Si spiega forse anche così la fascinazione ossessiva per statue, manichini, monumenti, idoli, ritratti.