[66] Nicolas Winding Refn. La vertigine del fato

Estratti e riferimenti dal mio prossimo volume (in uscita per Falsopiano nel 2022).

Robert Zemeckis aveva già esposto il legame grottesco tra necrofilia e cosmesi in una commedia horror esilarante (La morte ti fa bella, 1992).

La differenza tra la bellezza radiosa, naturale di Jesse e quella sintetica delle altre è la stessa che intercorre tra il sole e il fanale di un’auto. L’accanimento con cui NWR dispone i corpi delle modelle in pose statiche, austere, li fa assomigliare a manichini (come già in Drive, e poi in Too Old To Die Young), tradendo un’ennesima influenza cinefila, quel Maniac (William Lustig, 1980) in cui il serial killer Frank Zito (Joe Spinell) arreda manichini con gli scalpi delle sue vittime (sotto).

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