Estratti e riferimenti dal mio prossimo volume (in uscita per Falsopiano nel 2022).

Sopra, Drive. Inquadratura emblematica. Irene fissa Driver, incastonato nello specchio dove figura la foto della sua famiglia. Come se Driver fosse vicino ma al tempo stesso distante, con il marito Standard che si frappone tra loro, e contemporaneamente il viso di Driver sottoesposto, avvolto in un alone tetro, indistinto, che ne occulta la natura violenta e insondabile.
Nella poetica #byNWR, i tanti soggetti filmati attraverso il riflesso di un parabrezza, uno specchio, un finestrino, una piscina, un lago d’acqua o di sangue stanno lì a testimoniare che allo spettatore è richiesta la medesima passività esibita da (anti)eroine e (anti)eroi refniani, quella rassegnata risoluzione a lasciarsi trasformare che trasforma l’esperienza stessa del guardare.