Estratti e riferimenti dal mio prossimo volume (in uscita per Falsopiano nel 2022).

Una poetica che gioca sul fato, gioca sulla violenza e gioca anche sulla vertigine, ciò che in Eschilo sarebbe dine – rotazione, ciclo, spirale, gorgo, mulinello, vertigine. Innanzitutto come senso di accerchiamento, dalla combinazione di una handicam balzellante e un labirinto di anditi angusti, dominati da viraggi contrastivi.