Estratti e riferimenti dal mio prossimo volume (in uscita per Falsopiano nel 2022).

Importante ispirazione per Drive è Frank Costello faccia d’angelo (Jean-Pierre Melville, 1967), dove un glaciale Alain Delon fa il killer a pagamento. Come ogni eroe melvilliano, anche il Gosling di Drive è “un uomo di un altro tempo che realizza il proprio destino in un mondo che ha già lasciato” (Mandelbaum 2010). Anche il film di Melville è un noir metropolitano dominato dai silenzi, in cui l’unica etica possibile è un’etica guerriera votata al sacrificio, come suggerisce anche il titolo originale, Le Samouraï.