Estratti e riferimenti dal mio prossimo volume (in uscita per Falsopiano nel 2022).

In Drive non c’è alcuna pretesa di realismo. Prendiamo la sequenza del pestaggio di Cook: sceso con un martello appresso a una buia scalinata (l’ennesima catabasi), Driver fa il suo ingresso in un camerino pullulante di ragazze nude tra gli specchi, con mobilio e moquette rosse. I personaggi, così come la storia e tutto ciò che la riguarda, galleggiano in un alone fiabesco, da miniatura medievale o libro illustrato, che sembra togliere loro peso e consistenza.