Estratti e riferimenti dal mio prossimo volume (in uscita per Falsopiano nel 2022).

L’oggetto della scopofilia si fa soggetto di un piacere indiretto, statico orizzonte di contemplazione, come le donne decadenti di Collier e Von Stuck che si direbbero consapevoli e compiaciute di posare, eccitando nell’osservatore un trasporto che si origina e si arresta nell’atto del vedere.