Estratti e riferimenti dal mio prossimo volume (in uscita per Falsopiano nel 2022).

Il feticcio dell’immagine, del riflesso, della fotografia, del VHS (supporto significativamente già obsoleto nel 2003, anno di uscita del film), opera come un cancello sbarrato verso l’implicita domanda di apertura verso il mondo.
La configurazione narrativa di Fear X corrisponde esattamente al delirio psicotico: “c’è chi resta incatenato tutta la vita alla magia seduttiva dello specchio, c’è chi non esce più dal suo regno incantato e malefico. Questo imprigionamento può oscillare dal normale narcisismo sino alla paranoia” (Recalcati 2018, 21).